Suburra: Roma, “l’Apocalisse” e il trailer di FlipperMusic
“Roma vive di tre poteri – politico, religioso, criminale – che coinvolgono e stritolano persone innocenti con risultati stupefacenti. La domanda è: dopo le vicende di Romanzo criminale, qual è oggi la situazione della criminalità?”
Già… come è cambiata la città dei protagonisti di “Romanzo Criminale”? A questa complicata domanda risponde Suburra, il secondo film di Stefano Sollima, dopo “ACAB – All Cops Are Bastards“, che torna per noi nella Città Eterna. Non era facile parlare di nuovo della Capitale e della sua anima più nera, dopo lo straordinario successo di Romanzo Criminale -La Serie. Ma Sollima, reduce anche dal successo di Gomorra e grazie anche ad un cast azzeccatissimo, riesce a catapultarci in una città profondamente cambiata. Un luogo dove non ci sono più né regole né ideologie, dove il business è l’unico vero motore e dove si lotta sempre ferocemente ma, oramai, “solo” per mantenere uno status.
E così tutta la “Grande Bellezza” di Roma sprofonda sotto una pioggia continua e torrenziale che diventa l’immagine stessa di quelle “nuove regole” che hanno sfigurato il profilo della Città e quello delle sue anime più scure trascinandola verso una forma di “Apocalisse”.
Non è un caso, infatti, che tra i personaggi ispirati dal libro di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo (già autore di “Romanzo Criminale”) interpretati da Pierfrancesco Favino, Claudio Amendola, Alessandro Borghi, Elio Germano e Adamo Dionisi non ci sia nessun “eroe positivo” o, più banalmente, un “buono”.
Il perché lo spiega il regista stesso:”Sono allergico alla parola. Scherzo, voglio dire che non c’è bisogno di un Virgilio, dello sguardo di qualcuno che ristabilisca la moralità. L’idea è di fare grande intrattenimento in un film di genere che rispecchi il mondo in cui viviamo, con onestà intellettuale e senza imporre il tuo pensiero. Per me è un atto dovuto per il rispetto che ho del pubblico, che giudica da solo e non ha bisogno di essere rassicurato dalla presenza di chi combatte la criminalità. La presenza dei “buoni” in una società civile dovrebbe essere la normalità.”
Tutta l’atmosfera crepuscolare del film è già raccontata nel nostro trailer grazie ai seguenti brani:
• Persian Gulf (Joshua G. Crocker) Pacifica Music cat. PM1066
• Evil Blackness (M. Denis – D. Weninger) Pitch Hammer cat. PTCH 026
E tu quale atmosfera, quale “voce” stai cercando per raccontare attraverso la musica la tua storia?
Cerca tra i nostri cataloghi o mettiti in contatto con noi, sapremo trovare insieme le note che stai cercando.
FlipperMusic, no more silence
Immagine
Google Immagini