Venezia 75: tutte le curiosità
Conclusasi la celebre Mostra del Cinema “Venezia 75” volevamo raccontarvi le curiosità di questo red carpet 2018, tra novità cinematografiche, musica e perchè no, qualche polemica (quelle non mancano mai a ogni evento che si rispetti ).
Venezia 75: i film e i premi
Non possiamo prescindere dal riassumervi alcune delle novità che vedremo presto in sala.
Iniziamo dai film che hanno ricevuto premi:
#LeoneDOro: il premio piu’ importante dell’edizione del Festival del Cinema è andato a “Roma” di Alfonso Cuaron, la storia di diverse generazioni di una famiglia di Città del Messico negli anni 70.
#GranPremioGiuria va a “La Favorita” di Yorgos Lanthimos, la sua denuncia ironica della donna in un mondo patriarcale. Lo stesso film riceve la Coppa Volpi per “Miglior Attrice” con Olivia Colman.
#MigliorAttore, la Coppa Volpi va a William Defoe per “Van Gogh- At Eternity’s Gate” di Julian Schnabel, ritratto umano di un’anima errante e della sua ricerca di un posto nella società.
#LeoneDArgento al realista e parodico western “The Sisters Brothers” di Jacques Audiard.
#MigliorSceneggiatura ai fratelli Coen, Ethan e Joel, per il loro western “La Ballata di Buster Scruggs”
#PremioSpecialeGiuria al film di Jennifer Kent “The Nightingale“, a cui va anche il premio #MigliorAttriceEmergente per Baykali Ganambarr.
Quelli degni di nota sono poi “First Man” di Damien Chazelle, che dopo La La Land, si cimenta in un adattamento biografico della vita dell’astronauta Neil Armstrong, con Ryan Gosling e, “The Mountain” di Rick Alverson sulla storia del Dottor Walter Freeman, il primo neurologo ad aver introdotto la lobotomia negli Stati Uniti.
Tra gli italiani che parlano inglese Suspiria di Luca Guadagnino, horror remake del film di Dario Argento del 1977, “What you gonna when the world’s on fire?” di Roberto Minervini sulla questione razziale e “Capri-revolution” di Mario Martone
Interessanti anche alcuni film presentati in anteprima al concorso:
– “Sulla mia pelle” lungometraggio di Alessio Cremonini, “una storia che doveva necessariamente essere raccontata” come Alessandro Borghi (il protagonista) stesso ammette, sugli ultimi 7 giorni di Stefano Cucchi.
– “L’amica geniale” di Saverio Costanzo, le prime sei puntate della serie RAI Cinema e Wildside tratta dai romanzi di Elena Ferrante.
– La profezia dell’Armadillo” di Emanuele Scaringi tratto da una graphic novel di Zeroclacare.
O tra i fuori concorso come “The other side of the wind” di Orson Welles, da una ricostruzione di Frank Marshall molto vicina a quella che Orson Welles avrebbe voluto, la cui presentazione-evento era già attesa a Cannes.
Non volevamo tralasciare la sezione cortometraggi “MigrArti” il cui premio #MigliorFilm è stato assegnato a “Mondiale in Piazza” di Vito Palmieri, mentre il premio #MigliorRegia e #MigliorFotografia è andato a “La Gita” di Stefano Allocca con la colonna sonora di Ivan Granatino, una produzione Own Air con cui già in passato avevamo avuto modo di collaborare.
Venezia 75: le immancabili polemiche
Come dicevamo, ogni evento che si rispetti è accompagnato da polemiche, alcune piu’ leggere e frivole, altre di carattere piu’ serio e su cui riflettere. Queste alcune scaturite dal Festival del Cinema di Venezia:
– “Sulla mia pelle”, la polemica è nata inizialmente dalla sua diffusione in sala e su Netflix contemporaneamente: Vision On-demand vs Cinema. Quando poi si sono creati su Facebook eventi legati alla visione di questo film a titolo gratuito con grandissimi consensi, la situazione è sembrata sfuggire di mano. Facebook stesso ha chiesto la rimozione degli eventi in quanto rappresentavano una violazione del copyright, cio’ non è servito, la diffusione di questo film è stata dettata da una richiesta sociale.
– Ovviamente la polemica che ha visto Netflix quale acerrimo nemico dell’industria cinematografica, ha ripreso forza quando è stato nominato proprio per il film “Roma” vincitore del Leone D’Oro, una produzione Netflix. Per par conditio, non possiamo omettere che proprio gli investimenti economici di Netflix hanno permesso la ricostruzione di “The other side of the wind” di Orson Welles
– Triste e amaro l’episodio accorso alla regista Jennifer Kent, in concorso con The Nightingale, in cui un giovane blogger italiano le ha gridato un disgustoso insulto sessista, creando un serio motivo d’imbarazzo mondiale.
– dalle tinte piu’ leggere, la polemica scatenata da una foto pubblicata sui social da Stefano Accorsi mentre mangia una pizza da asporto… si dovranno pur nutrire questi poveri attori!
Venezia 75: storie di musica e colonne sonore
Ed eccoci in conclusione a parlare di musica, grande protagonista di questo Festival di Venezia
Dai film che trattano questo tema, come “Vox Lux” di Brady Corbet con Natalie Portman nei panni della cantante Celeste, cresciuta tra social e talent e, “A Star is Born” di Bradley Cooper, remake di “E’ nata una stella” con Lady Gaga come protagonista, al vero e proprio premio dedicato alla miglior colonna sonora di questa rassegna internazionale il Soundtrack Stars Award.
Il premio in questo 2018 è andato agli autori Sascha Ming, compositore tedesco di musica elettronica e Philipp Thimm, compositore polistrumentista per la colonna sonora di Capri-revolution di Mario Martone, mentre il premio per il miglior brano originale a Suspirium di Thom Yorke nel film Suspiria di Luca Guadagnino.
Noi di FlipperMusic ci complimentiamo in particolar modo con i Mokadelic, già compositori della colonna sonora di Gomorra la Serie, autori questa volta della soundtrack di “Sulla Mia Pelle“.
Tra premi e grandi visioni, polemiche e moltissima musica non ci resta che andare al cinema. Buona visione!!
FlipperMusic, no more silence
Immagini:
Google immagini – https://www.newsstandhub.com/panorama-it/leone-doro-di-venezia-10-film-belli-da-rivedere