Qualcosa Rimane: le biografe di grandi maestri italiani
Qualcosa Rimane, documentario opera prima cinematografica del regista Francesco D’Ascenzo, è stato presentato il 9 Giugno al Biografilm Festival di Bologna 2019.
Il documentario si snoda attraverso i racconti di 15 grandi maestri in campi diversi della cultura: tra le loro mura domestiche o dal divano di casa, viaggiano con la memoria attraverso racconti, aneddoti e successi per testimoniare cio’ che rimane! La colonna sonora è firmata dalla production music FlipperMusic.
Qualcosa Rimane: il documentario
Francesco D’Ascenzo prende in mano la camera e in modo intimistico intervista 15 grandi maestri di varie arti e campi diversi di cultura: Carla Fracci (ballerina/etoile classica), Paolo Villaggio (attore, scrittore e sceneggiatore), Giorgio Albertazzi (attore e regista), Carlo Giuffre’ (attore e regista teatrale), Antonello Falqui (regista televisivo), Morando Morandini (critico cinematografico), Beppe Menegatti (regista teatrale), Eva Fischer (pittrice), Enrico Lucherini (famoso addetto stampa del periodo della Dolce Vita), Maria Luisa Spaziani (poetessa candidata a 3 Premi Nobel), Raffaele La Capria (scrittore, traduttore e sceneggiatore) Renato Stellani (pianista e compositore jazz), Manlio Cancogni (scrittore, giornalista e insegnante), Enrico Nitra (pianista e compositore) e Carlo Loffredo (contrabbassista).
Un progetto lungo anni, durante il quale alcuni dei protagonisti ci hanno lasciato, tramandandoci, con le loro parole, messaggi inattesi di vita.
Dopo la presentazione al Biografilm Festival di Bologna, sempre nel 2019 vince la 37° edizione di Bellaria Film Festival dove ha ricevuto anche il premio del pubblico Louis Bacalov come migliore colonna sonora (non originale ma pur sempre di grande qualità come tutta la production music firmata FlipperMusic). E’ stato poi selezionato per il BCT Benevento Film e Televisione, il Venus International Film Festival (nella sua versione online per quest’anno) e l’Apox Movie Festival (Isola di Lussino – Croazia), infine è recentissima la notizia della selezione ufficiale ai Nastri D’Argento per la sezione documentario, premio famoso assegnato dal sindacato dei giornalisti cinematografici.
Auguriamo al regista che il suo lavoro rientri nella rosa dei 5 candidati e perchè no, che possa anche vicere. In bocca al lupo Francesco!
Le interviste si trasformano in testimonianze di vita, intense e sincere.
Qualcosa Rimane: la colonna sonora del documentario
Quali musiche hanno accompagnato le interviste, questi attimi di vita raccontati da questi grandi artisti? Ancora una volta la colonna sonora doveva puntualizzare e enfatizzare ricordi di storie vissute, doveva quindi essere all’altezza.
Francesco D’Ascenzo e Era Dea hanno optato per una selezione di musiche dai cataloghi FlipperMusic – Made in Italy, Deneb Records e Primrose Music:
- DNB 770 Sentimental Drama Vol. 2: Against the wind e Far from Heaven di Paolo Vivaldi
- DNB 777 Cinematic Drama: Immortal Memory e Shadow Play di Nonemis
- DNB 781 Cello & Piano Concerto Vol. II: Umlauts di Fernando Alba e Emanuele Bossi, Tout Tombe di Pasquale Catalano
- DNB 784 Romantic Fiction: Happy Days e Instant Nostalgia di Nonemis
- DNB 803 Romantic Fiction 2: Glimmering e Excuse Me Miss di Nonemis
- PRCD 189 Guitarra: Django Festival di Stefano Torossi e Federico Ferrandina
- PRCD 219 Pizzicato Project: East Pizzicato di Francesco De Luca e Alessandro Forti.
Questa volta la music library FlipperMusic ha accompagnato ricordi e pensieri di grandi artisti del nostro tempo, ancora una volta fieri di aver partecipato a un progetto così significativo.
FlipperMusic, no more silence
*Articolo aggiornato: prima pubblicazione avvenuta in data 19 Giugno 2019.